Enrico Tarò
Federico Poni
Rastrello
Vegetali
Discolori
Dintorno
Imprigionate
Dita
Cieco
Fresco
Arati
Marcio
Ferite
Perenni
Taglio
Duro
Filamento
Rimormora
Risillaba
Feroce
Stantio
Avventura
Essere
D
Addio
Male
Sulla
Nuda
Carne
Forma
Oblio
L
Sopruso
Prendeva
Malelingue
Sfinimento
Rimaneva
Alta
Testa
Stancava
Lasciava
Semini
Uccel
Arrivd
Giorno
Primo
Trovarono
Cappellino
Ondeggiavano
Passo
Spighe
Andava
Vento
Ogni
Con
Per
Lo
Dritto
Contro
Uno
Spaventapasseri
Suo
Mai
Arrende
Notti
Buriana
Colpi
Baccano
Tuoni
Donne
Dee
Focolare
Oro
Provate
Rovi
Secche
Fossi
Pazienti
Attesa
Fatiche
Pie
Verso
Casolare
Ostello
Carezze
Buone
Pane
Per
Nelle
Dei
Sacri
Alle
Cenacolo
Sciami
Voli
Invitati
Brindisi
Calici
Alzati
Trifoglio
Dischiusi
Sbadiglio
Alba
Sonno
Aveva
Chiacchiericcio
Cicale
Tonfo
Falce
Stradelli
Gramigna
Morbidi
Passaggio
Traini
Crepuscolo
Lume
Tornate
Sussurrare
Devoti
Fiori
Delle
Dei
Echeggiante
Archi
Stalle
Ti
Dice
All
Opposto
Dogni
Non
C
Fine
Alcuna
Assenza
Quella
Stessa
Cui
Ricomineia
Moto
Ondoso
Ventoso
Riposo
Rurale
Ripensando
Quest
Placida
Son
Terrificame
É
Ma
Vita
Carbone
Infame
Meta
Giugno
Ha
Corpo
Tutte
Rughe
Pensieri
Resta
Minuto
Calura
Asciuga
Dalla
Fronte
Infine
Lascia
Andare
Pet
Membra
Figlio
Lavoro
Ignora
Scherzi
Preghiere
Addormenta
Bambino
Terra
Olivi
Nuovo
Ua
Taryige
Iq
Ourarjurd
Dy
Izeds
Ysand
Ouudjur
Opueitse
Ourarutuos
B
Yuaped
At
Ajodno
Eudeduieo
Ei
Jou
P
Thoonsta
S
Of
Ut
Uou
Ny
Eq
Ony
Eur
Ayo
O
Ip
Stormi
Colli
Panciute
Gobbe
Catene
Abbottonati
Cordiali
Emerge
Contado
Mesto
Sorride
Fra
Staccionate
Appese
Appartengono
Luoghi
Iricordi
Inamovibili
Tesori
Governano
Pass
Anima
Restano
Sottofondo
Padri
Inconsapevoli
Nomi
Gesti
Custodi
Nostri
Campi
Sotto
Nel
Grano
Cielo
Lucciole
Da
I
Lontano
Sinfonia
Campestre
Adombrano
Fitti
Luna
Sospiri
Imbruna
Varia
Estate
Leggera
Dispiegarsi
Assai
Nera
Stridono
Grilli
Livree
Lucenti
Ornati
Ad
Incantare
Notte
Sbiadire
Sentieri
Fan
Pesanti
Petto
Temporale
Dentro
Animo
Duole
Pene
Pendii
Scoscesi
Reclama
Dolce
Rimpatrio
Gid
Rivedo
Nuove
Sponde
Rotta
Amaro
Ritorno
Dell
Su
Una
Cosi
Sponda
Amara
Miei
Alti
Listen
To
Silence
What
Can
Talk
About
Twilight
Evenings
Guardiamo
Rondini
Fontana
Rimaniamo
Recintati
Luce
Raggi
Awolti
Sussurri
Aun
Tratto
Attraversa
Cosa
Puo
Parlare
Finir
Rose
Garden
We
Roseto
The
Cortecce
Merli
Posano
Dorsi
Lignei
Frottando
Orli
Quercie
Sanno
Sporgersi
Mirar
Corrente
So
Piti
Fedele
Ascoltare
Parola
Portino
Morte
Co
Libero
Segreto
Volo
Fiorit
Ascolto
É
V
Non
Fratello
Frai
Guardando
Lampadari
Illuminarsi
Tramonto
Colato
Grappoli
Diventava
Divino
Zeus
Seduto
Dello
Stromboli
Porgeva
Coppe
Prima
Addormentarci
Bellissime
Figlie
Riva
Per
Una
Sue
Sopra
Foglia
Noi
Tua
Farti
Vino
Mare
Ci
Silenzio
Nubi
Increspa
Scorrere
Dondolante
Rivo
Tersa
Ulivo
Vibrano
Esili
Lambiti
Steli
Inceder
Tempo
Ondeggiano
Lievi
Cullando
Chiome
Alberi
Rami
Vele
Vascelli
Corrono
Bianche
Respiri
Vestite
Nuvole
Sparse
Rapite
Dal
Zolla
Mie
Pace
Nome
Corto
Miti
Essenziali
Inchinarsi
Poco
Rialzarsi
Attenua
Riti
Riparo
Offerta
Lieve
Scolorire
Arrendersi
Esultare
Oltre
Neve
I
Senza
Ed
Dell
Erba
Mia
Tenace
Te
Amo
Tuo
iper- ozio % versi ⟶ span> starts from an archive research at the Municipality of Tredozio (FC).
Allowing artists and designers to explore collections of materials in small municipalities and internal areas ⟶ stimulus through which to open discourses necessary for a new territorial reading.
In this case, we have algorithmically analyzed the finalist poems of the first edition of the Maria Virginia Fabroni Poetry Competition.
Thinking of the archive as a variable and non-constant system ⟶ we imagine a remix of memory, multifaceted and fertile ⟶ span> with the help of digital technologies, worldmates.
Font by Velvetyne %% Avara % Compagnon
python3 % Tesseract % paged.js % ft-idf
easy_booklet by Tancre
Poetry Competition § Maria Virginia Fabroni, 2018
Habitat 2021 %% Tredozio
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